domenica 29 gennaio 2012

Biscotti con müseli e frutta



Ingredienti:
500 g di frutta essiccata mista  (uvetta sultanina è quella più economica io ho usato i miei fichi e le mascine)
75 g di noci (potete usare anche nocciole o altro)
75 g di semi di girasole (anche qui potete variare io non li avevo e ho usato semi di zucca e mandorle)
100 g di fiocchi di avena
la scorza di 2 limoni biologici
Procedimento:
Molto semplice.Frullare bene la frutta essiccata in un robot da cucina sin quando no si trasformerà in una massa appiccicosa che ‘rotola’ nel mixer. A questo punto tritate grossolanamente o a vostro piacimento i semi e le noci. Mettere in un recipiente la massa di frutta con i semi e noci, i fiocchi e le scorze, impasta bene. Adesso si può operare in due modi. Come spesso faccio io ricavate delle palline e appiattitele leggermente dandogli la forma di un biscotto, oppure stendere in composto appiccicoso sopra un foglio di carta da forno o su di un piano leggermente oleato, oppure sul marmo in modo che non si appiccichi, e spianare con il batticarne (non usato per il suo scopo) e schiacciare fino a 1 o 1/2 cm… come più desiderate e ricavate con le formie da biscotti le varie forme… e finish!

Nota nutrizionale:
La frutta essiccata biologica (e quella fatta in casa ;) ) è più nutriente. Verifica che non sia trattata con anidride solforosa o conservata con additivi  chimici; solitamente quando le albicocche hanno un colore arancio fosforescente o comunque un colore vistoso per apparire belle sono stati usati additivi chimici. Ad esempio l’anidride solforosa scritta con E220 provoca la perdita di calcio distrugge la vit. B e può irritare la mucosa gastrica, quindi meglio perderlo che trovarlo questo additivo. Volevo concludere con una riflessione di Paramhansa Yogananda a proposito della frutta essiccata: “I comuni fichi secchi e l’uvetta sultanina sono delle mummie. Sono così imbalsamati che non si deteriorano mai, ma sono completamente privi di vita. Puoi includere fichi e uvetta come questi sul tuo testamento e lasciarle in eredità alle generazioni future. I fichi essiccati al sole si conservano solo per al massimo un anno. Nella loro forma mummificata vengono trattati con anidride solforosa, che uccide tutte le vitamine. Non è terribile conservare qualcosa e ucciderne la parte migliore? E’ bene conservare ogni giorno quattro fichi, quattro prugne e una manciata di uvetta non trattati con anidride solforosa”.

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