Ho usato pochissimi ingredienti e pochissimo zucchero, per conferire più colore ho utilizzato un pò di curcuma e per dare allegria ho aggiunto le bacche di Maqui chiamate anche mirtillo della Patagonia frutto ricco di antiossidanti naturali.
Ingredienti:
125 g di farina di riso Il Molino Chiavazza
un cucchiaio di fecola di patate
40 g di olio di semi di girasole
40 g di zucchero di canna grezzo
un pizzico di bicarbonato e mezzo limone (per la lievitazione)
2 cucchiai di farina 1
10 cucchiai di acqua
mezzo cucchiaino di curcuma in polvere
bacche di Maqui ( o altre bacche o frutta candita o scaglie di cioccolato o nocciole)
125 g di farina di riso Il Molino Chiavazza
un cucchiaio di fecola di patate
40 g di olio di semi di girasole
40 g di zucchero di canna grezzo
un pizzico di bicarbonato e mezzo limone (per la lievitazione)
2 cucchiai di farina 1
10 cucchiai di acqua
mezzo cucchiaino di curcuma in polvere
bacche di Maqui ( o altre bacche o frutta candita o scaglie di cioccolato o nocciole)
Procedimento:
Ho impastato tutti gli ingredienti (tranne le bacche di Maqui), esattamente come se stessi facendo una pasta frolla. Ho fatto una palla con l’impasto e messa a riposare nel frigo una quindicina di minuti.
Ho impastato tutti gli ingredienti (tranne le bacche di Maqui), esattamente come se stessi facendo una pasta frolla. Ho fatto una palla con l’impasto e messa a riposare nel frigo una quindicina di minuti.
Ho steso poi l’impasto con un mattarello su una spianatoia e con una formina per biscotti ho ricavato dei dischi che ho poi disteso in una teglia rivestita da carta forno.
Su ogni dischetto ho messo 3 bacche di Maqui precedentemente fatte rinvenire in acqua. Si possono comunque sostituire con qualsiasi altra cosa, gocce di cioccolato, noci, nocciole, bacche di goji…io avevo comprato quelle per curiosità e le ho utilizzate per questi biscotti.
Ho infornato i biscottini in forno ventilato a 180° per circa 20 minuti. Ad ogni modo consiglio di controllare la cottura in base al proprio forno. Quando vedete che iniziano a dorarsi sono pronti.