Ingredienti:
125 g di tofu molle (del tipo budinoso “al cucchiaio”)
200 ml di acqua
1 cucchiaino di olio di cocco
1 cucchiaio di senape in tubo
1 cucchiaino di succo di limone filtrato
sale qb
1 cucchiaino colmo di farina di semi di carrube (addensante)
1 cucchiaio scarso di agat agar in polvere (Rapunzel)
1 cucchiaino colmo di pasta di cipolla in tubo
olio di cocco (per ungere lo stampo)
125 g di tofu molle (del tipo budinoso “al cucchiaio”)
200 ml di acqua
1 cucchiaino di olio di cocco
1 cucchiaio di senape in tubo
1 cucchiaino di succo di limone filtrato
sale qb
1 cucchiaino colmo di farina di semi di carrube (addensante)
1 cucchiaio scarso di agat agar in polvere (Rapunzel)
1 cucchiaino colmo di pasta di cipolla in tubo
olio di cocco (per ungere lo stampo)
Procedimento:
Per prima cosa, frulliamo il tofu col minipimer, fino ad ottenere una mousse vellutata pressappoco così…
Per prima cosa, frulliamo il tofu col minipimer, fino ad ottenere una mousse vellutata pressappoco così…
Mettiamo in un barattolo l’agar agar e la farina di semi di carrube, aggiungiamo l’acqua (fredda) e, dopo aver avvitato il coperchio, agitiamo bene il barattolo finchè le polveri non saranno completamente sciolte nell’acqua. A questo punto versiamo il contenuto del barattolo in un recipiente cilindrico, aggiungiamo la mousse di tofu e tutti gli altri ingredienti e poi frulliamo il tutto, cercando di far incamerare aria al composto…
E’ questo il momento adatto per assaggiarlo, per verificare se va bene di sale e succo di limone, secondo i vostri gusti: il segreto è usare dosi piccolissime, così si è sempre in tempo per correggere il tiro. Trasferiamo la crema formaggiosa in un pentolino e la facciamo cuocere sul fornello, a fuoco dolce, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno, finchè non avrà raggiunto il bollore ed assunto una consistenza semifluida e scorrevole, tipo yogurt. Riempiamo con il composto degli stampi unti di olio di cocco
e aspettiamo 1/4 d’ora prima di riporli in frigo per 2 ore, in modo che lo sformaggio solidifichi. Trascorso questo tempo, ecco le nostre sottilfette pronte all’assaggio…